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Trento, 26 novembre 2009
Approvato l’emendamento bipartisan alla Finanziaria 2010
proposto da Roberto Bombarda:
Anche don Guetti ha la sua fondazione

La istituisce la Provincia. Stanziati 50 mila euro
da l’Adige di giovedì 26 novembre 2009

In Trentino sta per nascere l'ennesima fondazione finanziata dalla Provincia. Lo ha deciso ieri all'unanimità la prima commissione del consiglio provinciale approvando un emendamento alla legge finanziaria 2010 proposto dal verde Roberto Bombarda, ma firmato anche da tutte le altre forze politiche (maggioranza e opposizione) e dal presidente della giunta, che prevede l'istituzione del Centro studi sulla cooperazione - Fondazione don Lorenzo Guetti. La cifra di partenza, prevista in Finanziaria, per dare avvio alla nuova struttura, come socio fondatore, è di 50 mila euro. Ma si precisa nell'articolo istitutivo che: «La Provincia può concorrere alle spese dell'attività della fondazione, con le modalità stabilite dalla giunta provinciale».

Il proponente, Roberto Bombarda parla con orgoglio di «iniziativa bipartisan» mirata a «valorizzare la figura di uno degli uomini più importanti nelle vicende trentine degli ultimi 150 anni, cioè don Lorenzo Guetti».

E in effetti la sollecitazione del consigliere dei Verdi è stata raccolta da tutti - Pdl e Lega nord compresi - alla faccia dei ripetuti proclami del centrodestra contro il fiorire di fondazioni e agenzie di matrice pubblica e gli inviti alla Provincia a fare un passo indietro per lasciare fare ai privati. Don Guetti, fondatore della cooperazione trentina, è considerato un padre della patria e dunque si merita il suo bel centro studi al pari di quello dedicato alla figura di Alcide De Gasperi, che infatti Bombarda ricorda: «L'emendamento l'ho scritto sulla base della norma istitutiva della fondazione De Gasperi». Poco importa dunque che la Federazione della cooperazione trentina già riceva consistenti contributi, sotto varie forme, a sostegno della sua presenza e delle sue attività, e dunque forse avrebbe potuto promuovere di sua iniziativa un centro studi sul padre fondatore.

Tant'è, a conferma che in Trentino non si muove foglia senza il coinvolgimento di mamma Provincia, ecco che è piaciuta a tutti la proposta di Bombarda, che permetterà di celebrare come si deve i 120 anni dalla fondazione della prima società cooperativa del Trentino, che cadono nel settembre 2010. La sensibilità del consigliere dei Verdi per la figura di don Guetti è legata al fatto che si tratta di un conterraneo del Bleggio, visto che il sacerdote nacque a Lomaso, e infatti Bombarda fa presente che in valle si stanno già organizzando una serie di iniziative per la ricorrenza, ma che la sua figura va ben oltre quanto fatto per lo sviluppo della cooperazione trentina, visto che è stato deputato della dieta tirolese e parlamentare a Vienna, giornalista e studioso dell'emigrazione trentina.

Lo scopo della fondazione dovrà essere quello di fare conoscere don Guetti e «provvedere ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione pubblica della mostra permanente sulla cooperazione di Larido di Bleggio e del percorso alle radici della cooperazione realizzato dall'Ecomuseo della Judicaria». «Abbiamo previsto uno stanziamento iniziale di 50 mila euro - dice Bombarda - che è ben differente dai 400 mila euro per la fondazione De Gasperi. Si potrà anche analizzare come è cambiata la cooperazione e come sono potuti verificare i casi di Fiavè e delle cooperative vitivinicole».

 

     

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